Bambini dimenticati in auto: a partire dal 7 Novembre sarà obbligatorio il seggiolino anti-abbandono. Il disegno di legge è stato approvato, dunque i nuovi dispositivi saranno obbligatori per tutti gli automobilisti che trasportano bambini fino ai 4 anni.

Con questa modica al codice dell strada si spera di prevenire l’abbandono in macchina dei bambini, sono infatti molti i casi di morte per questa ragione.

Le sanzioni saranno abbastanza dure, parliamo di multe tra gli 80 e i 300 euro, con 5 punti decurtati dalla patente. Per chi viene colto a commettere la stessa infrazione più di una volta nel giro di due anni, c’è la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.

Per agevolare l’acquisto dei seggiolino anti-abbandono o dei dispositivi,  nel Decreto Fiscale è stato istituito un fondo e il riconoscimento di un contributo economico di 30 euro per ciascun dispositivo acquistato. Ne sapremo di più nei prossimi tempi.

Ma vediamo meglio COME SONO FATTI questi dispositivi, QUANTO COSTANO e QUALE SCEGLIERE.

Tutte le aziende specializzate nella cura dei bambini, hanno realizzato vari modelli con prezzi differenti. Ne esistono di due tipologie, quelli già integrati nel seggiolino, oppure per chi già possiede un seggiolino auto e non ha intenzione di comprarne uno nuovo, quelli indipendenti da questo e dal veicolo (universali).

In questa ultima tipologia di seggiolino anti-abbandono, possiamo trovare quelli funzionanti utilizzando l’accendisigari dell’auto e un supporto con sensore di peso posto sotto l’imbottitura del seggiolino. Dunque quando si spegne la macchina e il sensore rileva ancora il peso del bambino, un segnale sonoro avverte della sua presenza.

Ci sono poi i dispositivi per seggiolino anti-abbandono, funzionanti con Smartphone e App dedicata o con tecnologia Bluetooth. Tra questi ad esempio cuscinetti intelligenti, da porre sotto la seduta del seggiolino e collegati con un’applicazione al cellulare del genitore, oppure dispositivi che si agganciano direttamente alla cintura di sicurezza.

Questi sistemi per seggiolino anti-abbandono allertano il genitore con un allarme sonoro direttamente sul cellulare, nel caso in cui ci si allontana e i sensori rilevano ancora la presenza del bambino sul seggiolino. Se dopo un lasso di tempo breve il genitore non risponde all’avviso interrompendo l’allarme e riavvicinandosi, viene inoltrato un SMS ad una lista preinserita di contatti di emergenza, indicando la posizione GPS dell’auto.

Ci si chiede se molti di questi dispositivi siano a norma, in quanto il testo di legge dice espressamente che “i dispositivi devono essere in grado di attivarsi automaticamente e ad ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del conducente”, “dare un segnale di conferma al conducente nel momento dell’avvenuta attivazione”, “essere in grado di attirare l’attenzione del conducente tempestivamente attraverso segnali visivi acustici percepibili all’interno o all’esterno del veicolo”.

Ci auguriamo che questi nuovi sistemi per seggiolino anti-abbandono servono seriamente a prevenire morti dovute a dimenticanze da parte dei genitori, sempre più sottoposti a stress e vita frenetica.

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